4 maggio – “Napoleone ogni anno ritorna all’Elba” (1814 – 2022)

All’inizio del mese di maggio Firenze è invasa da turisti, colori, fiori, eventi. Spettacolare la fioritura del glicine a Villa Bardini con lunghe file di visitatori agli ingressi del giardino. Fra le mostre che meritano attenzione, poi, quella dell’amico artista Angiolo Pergolini “Viaggio nel pensiero – Retrospettiva antologica” al Circolo degli Artisti Casa di Dante, inaugurata il 30 aprile. Da parte nostra si è ricordato nella piazzetta davanti alla Casa di Dante, l’anniversario dell’arrivo di Napoleone all’isola d’Elba, prigioniero degli inglesi, dopo la battaglia finale nelle strade di Parigi: un anno orsono, nel mese, in questo stesso luogo si era parlato di questa ricorrenza a duecento anni dalla scomparsa dell’imperatore dei francesi, con la presentazione di una pubblicazione (e-book) particolare e di una piccola mostra di disegni legata alla notizia dell’origine ghibellina dei Buonaparte, indicata dallo stesso Napoleone nel libro delle memorie da Sant’Elena. L’e-book  di Enrico Guerrini e Roberto MosiOgni anno Napoleone ritorna all’isola d’Elba, Edizioni Il Foglio – 9788876068638 – (anche su Amazon , Kindle) è un romanzo: un gruppo di amici si ritrova davanti alla Casa di Dante, a Firenze, prima delle celebrazioni per i duecento anni dalla scomparsa di Napoleone Bonaparte. 

Discutono sul personaggio così controverso e si affidano, nel periodo della pandemia, a escursioni con il treno per raggiungere la Costa Etrusca, da Piombino a Populonia, che guarda l’isola d’Elba, dove l’imperatore regnò per otto mesi.  i ricorda l’arrivo a Portoferraio, prigioniero sulla fregata inglese Undauted, l’incontro con Maria Walenska nella “reggia sotto le stelle”, la fuga in Francia e l’avventura dei “cento giorni”. All’ultimo incontro, il 5 maggio, cercano di dare un giudizio finale sul personaggio ma non si mettono d’accordo, scoppia una rissa: per un giudizio sereno, si aspetteranno le future celebrazioni … La matita del pittore Enrico Guerrini dette vita a una serie di disegni, fra il serio e l’ironico, con la rappresentazione, da una parte, del gruppo di amici protagonisti del romanzo, dall’altra, dei personaggi dell’epoca, con improbabili caricature di Napoleone “ghibellino” vestito con i panni Dante Alighieri e viceversa: il sommo poeta con la divisa, ridondante, dell’imperatore. 

Nella ricorrenza nei giorni passati, il 30 aprile, data dell’inaugurazione della mostra di Angiolo Pergolini, abbiamo ripreso sull’antico pozzo davanti alla Casa di Dante, alcuni libri e disegni di particolare significato.

Si deve ricordare che alcuni video sono preziosi documenti della ricerca letteraria e iconografica realizzata nell’anno passato:

– “NapoDaDay – Ricordo al Circolo degli Artisti Casa di Dante, 5 maggio 2021 (indirizzo: https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=300530738367278 )

– “L’Album di Napoleone”, Roberto Mosi e Enrico Guerrini (indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=q7NmCC9Oa0U )

– “Il giorno del NapoDaDay. casa di Dante, 5maggio”, Roberto Mosi ( indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=G3A3oO2mj6I&t=196s ).

Nella stessa occasione fra i libri presenti sul pozzo avanti alla Casa di Dante, si è “intrufolata” anche la figura di Elisa Baciocchi, l’ambiziosa sorella maggiore di Napoleone, già Granduchessa di Toscana dal 1809, con il libro “Elisa Baciocchi e il fratello Napoleone.

 

Storie francesi da Piombino a Parigi”, Edizioni Il Foglio; con l’e-book, inoltre sulla passione della principessa francese, per il teatro : “Una Principessa còrsa sul trono di Piombino – Il Teatro allo specchio”, Roberto Mosi, disegni di Enrico Guerrini (indirizzo: https://poesia3002.blogspot.com/2020/06/teatro-allo-specchio-una-principessa.html ). Questo ultimo testo fu rappresentato nel mese di luglio 2015, al Teatro “Oklaoma”, alla Casa al Vento presso Bivigliano, Firenze.

Per concludere, due poesie dedicate, una, a Piombino, l’altra, all’isola d’Elba, che richiamano memorie e sensazioni sopra richiamate, presenti nella raccolta “Navicello Etrusco. Il mare di Piombino”, Il Foglio Edizioni (video: https://www.youtube.com/watch?v=-dn2XMqax0E&t=16s ).

L’ arrivo dei Francesi

Elisa Baciocchi entra

dalla porta del Rivellino,

raggiante nel riflesso

del diadema di brillanti.

La carrozza a sei cavalli

scortata dai cavalieri

della guardia imperiale.

Si ferma sotto l’arco.

Sparano i cannoni

alla fortezza, ai porti,

tremano le case,

si sciolgono le campane.

Il frastuono è rimasto

ancora nell’aria.

Elba

La finestra è aperta

su un velo di stelle, l’isola

profuma di tutti i profumi.

Le onde mormorano alla spiaggia

bianca, la luna invade

il silenzio della camera.

All’eremo della Madonna

del Monte, il Corso

attende Maria Walenska

per il loro incontro.

Sopra il colle la musica risuona.

I ragazzi in festa aspettano l’alba:

aprirà le braccia sul mare

dalle colline di Populonia.

Che l’alba rallenti il cammino,

che rimanga il profumo della notte.