«Oggi la pillola la scrivo io, una pillola troppo amara da mandare giù. L’uomo che mi ha insegnato ad amare il passato se ne è andato, è entrato a far parte lui stesso di quella Storia che per tanti anni è stata la sua più grande passione. Gianfranco ha gettato le fondamenta per lo studio del passato della nostra comunità.
Ha scritto decine di libri e centinaia di articoli su Venturina, Campiglia e la Val di Cornia. Ha studiato, vissuto e raccontato la politica locale in modo semplice ed efficace, soffermandosi soprattutto sulle vicende del suo amato partito socialista. Negli ultimi anni ci ha tenuto compagnia sui social con le sue deliziose pillole, confezionate con stile brillante e inconfondibile, per intrattenere e divertire noi amici, senza prendersi mai troppo sul serio. Oggi l’uomo muore, ma le sue opere no, sono immortali e restano con noi, a farci compagnia, a ricordarci le nostre origini, a scaldarci il cuore, come solo tu sapevi fare. Ciao Gianfranco, sei stato davvero un grandissimo venturinese»
(Gianluca Camerini)