Un segno, l’urlo, la solitudine, l’odore delle cose familiari, un frammento, un canto, un sogno, un ricordo fluttuante: un silenzio garbato
Silenzio Garbato
In alto i cuori
in una notte patinata
che profuma di gelsomino!
L’ umore denso
fedele al tuo respiro
sollecita il tuo nome ad un colloquio
ma quel silenzio garbato,
ormai amico,
si mimetizza nell’orlo di un no.
La mia tosse policrome
ingolfata di sogni,
sospira all’arrivo del petricore,
quel ricordo entra ed esce
come il denaro (tanto atteso)
“ciauratu”e speso
così è l’amore
così, sei tu per me.
Al. Guarraci
Siracusa, 03-09-21