Collegamento a “Literary” : Ugo il Grande di Toscana alla “Casa di Dante” – La Mostra “Artisti insieme” – Il libro “Ogni sera …” alle Librerie Salvemini e Alzaia

Si è inaugurata sabato 11 dicembre al Circolo degli Artisti “Casa di Dante” di Firenze, la Mostra di fine anno dei Soci: “Artisti insieme”. Dopo l’inaugurazione si è tenuto un concerto con la partecipazione di Julia Geller, violino, e Laura Manescalchi, flauto, che hanno eseguito musiche di Mozart, Reicha, duetti di Teleman e brani natalizi.  Alla Mostra prendono parte 40 artisti: Valentino Antonini, Giovanni Baldanzi, Bambi Maria Grazia, Barbieri Grazia Maria, Battipaglia Giovanna, Luciano Borin, Branka Jankovic, Francesco Calarco, Giuseppe Cavallo, Anna Cecchetti, Francesco Chechi, Angela Chiti, Mara Corfini, Anna Fazzi, Alessandro Fiorineschi, Patrizia Gabellini, Giuseppina Gramigni, Francesca Guetta, Joanna Aston, Paolo Lantieri, Babakova Libuse, Nicoletta Manetti, Franco Margari, Roberto Mosi, Rossano Noferi, Simonetta Occhipinti,  Roberto Orangi, Zerva Paraskevi, Elleny Pendefunda, Angiolo Pergolini, Federica Petrolini, Vincenza Poneti, Mauro Rigacci, Gualtiero Risito, Roberto Romoli, Gabriella Socci, Gianluca Spanu, Sylvia Teri, Tiziana Trusiani, Paolo Vannini, Isabel Zuniga.  

Abbiamo portato alla Mostra una composizione fotografica, che alla fine dell’anno dedicato alle celebrazioni di Dante, riporta i famosi versi che ricordano il suono della campana della Badia Fiorentino e l’immagine della statua di Ugo il Grande di Toscana, che si staglia sul profilo del campanile del convento. Particolare il titolo dell’opera: “Ugo il Grande di Toscana, ogni anno, il 21 dicembre, ritorna alla Badia Fiorentina”. Per cogliere il senso di queste parole, è opportuno riandare alle pagine del libro, edito da Il Foglio, Ogni sera Dante ritorna a casa. Sette passeggiate con il poeta”.

Il libro racconta il percorso di un gruppo di amici, curiosi, alla scoperta dei personaggi e dei luoghi danteschi. Si legge nel libro:   

“Abbiamo proseguito per via del Proconsolo, in direzione dell’Arno, fino alla Badia, posta di fronte al Bargello. “La Badia Fiorentina è il primo importante insediamento monastico – le parole di Elisa – fondata dalla marchesa Willa, madre di Ugo di Toscana, nel 978, divenne un centro di mistica religiosa. Per secoli la Badia fu centro religioso di Firenze e il suo campanile scandiva l’ora di inizio e di fine del lavoro per i fiorentini”. Celebri i versi riportati nella lapide in via Dante Alighieri, all’ingresso della chiesa.

 Fiorenza, dentro da la cerchia antica

ond’ella toglie ancora e terza e nona,

si stava in pace, sobria e pudica.

Par. XV, 97-99

“Presso l’altro accesso alla Badia, in via del Proconsolo, vicino allo splendido portale dell’abside progettata da Arnolfo, sono incisi nel marmo i versi:

Ciascun che de la bella insegna porta

del gran barone il cui nome e ’l cui pregio

la festa di Tommaso riconforta,

da esso ebbe milizia e privilegio;

Par. XVI, 127-130

Hannah ci ha aiutato a interpretare il valore storico di questi versi: “Ugo il Grande di Brandeburgo fu marchese di Toscana nella seconda metà del secolo X e conferì titoli nobiliari e privilegi alle famiglie fiorentine. Morì nel 1001, il 21 dicembre, giorno di san Tommaso, e fu sepolto nella Badia Fiorentina, dove ancora, in questo giorno, si celebra una messa in sua memoria. Lo stemma di Ugo il Grande era formato da sette strisce vermiglie in campo bianco”. Nell’ambito, dunque, della Mostra “Artisti insieme”, che rimarrà aperta fino al 23 dicembre, l’opera dedicata a Ugo il Grande di Toscana, rappresenta il ricordo di un anno indimenticabile, volto a rendere omaggio al Sommo Poeta nel 700° della scomparsa, anche da parte del Circolo degli Artisti “Casa di Dante”, con molteplici espressioni d’arte e manifestazioni, che rimangono documentate da varie pubblicazioni e video: fra questi “I Tempo. Ogni sera Dante ritorna a casa”: video (indirizzo Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCXsHiUYRNCt0YHr1CzM5wOw ).