FONTE: CINEMONITOR“COME SCRIVERE UN GIALLO” A SCUOLA DA ERNESTO GASTALDI/ED. IL FOGLIO LETTERARIO

Difficile trovare qualcosa di migliore di “Come scrivere un giallo“. Manuale per scrivere libri gialli (sceneggiature film e TV)” se si vuole andare a fondo nei meccanismi dei romanzi di una Patricia Highsmith o di una Agatha Cristie. Oppure, come indica il titolo stesso, se si è scelto di tentare l’impresa per nulla banale di stendere una storia che ha a che fare con l’omicidio, il crimine, la suspense.

L’autore del manuale pubblicato da Edizioni Il Foglio, del resto, è un fuoriclasse del tema come Ernesto Gastaldi. Oltre ad essere il blasonato sceneggiatore che tutti conoscono, autore di copioni per Bava, Margheriti, Freda e anche Leone, il nostro è attivo nel settore dalla fine degli anni Cinquanta quando inizia a pubblicare romanzi e racconti gialli con lo pseudonimo di Julian Berry. In breve, un’esperienza che pochissimi altri giallisti possono vantare e che fa senz’altro la differenza.

Tornando a “Come scrivere un giallo”, che le Edizioni Il Foglio hanno meritoriamente pubblicato nel 2017, si tratta di uno di quei manuali che riescono veramente ad essere pratici. Generalmente «si presenta al lettore o allo spettatore un fatto, normalmente delittuoso, la cui soluzione sembra impossibile o assai difficile», scrive Gastaldi, «poi si danno indizi, si raccolgono particolari, si studiano i caratteri dei protagonisti, si valutano concordanze e discordanze, la tempistica, le motivazioni, coinvolgendolo nell’indagine. Sono le tessere di un puzzle e ci devono essere tutte». Prendiamo in esame la frase in oggetto. Non siamo di fronte alla solita scoperta dell’ovvio, come accade in altri manuali del genere, per un motivo semplicissimo: benché l’autore scriva in più punti che non siamo alle prese con un manuale di scrittura creativa, il lettore è portato per mano all’interno dei meccanismi, nel disegno dei personaggi, consigliato, spinto ad aprire la propria immaginazione.

Dopo aver spiegato cosa sia effettivamente un giallo e le connessioni con il cinema, Gastaldi entra nella filosofia del genere, ricorrendo tra gli altri a Aristotele e Wittgenstein, per passare poi alla costruzione della trama. “Le tecniche generali”, poi, è il capitolo necessario, quello che fa svettare il volume su tutti gli altri, in cui lo scrittore elenca, e spiega con dovizia di particolare e riferimenti puntualissimi alla storia del cinema o della letteratura, 23 diversi schemi da cui partire per raccontare la propria storia.

Oltre “Come scrivere un giallo. Manuale per scrivere libri gialli (sceneggiature film e TV)”, Edizioni il Foglio ha in catalogo la biografia artistica “Come entrare nel cinema e restarci fino alla fine”, “I giorni dell’ira – Il mio nome è Nessuno (sceneggiature originali)”, “Aldo Lado & Ernesto Gastaldi – Intervista a due cineasti di Jan Švábenický” e i romanzi “Il lodo Alfa” e “A come assassino”. Da recuperare.