Fonte: il Torinese L’opera di Peter Russell al Circolo dei Lettori

Venerdì 6 maggio alle ore 17,00 la Sala Musica del Circolo dei Lettori di via Bogino a Torino ospiterà un incontro dedicato a Peter Russell, tra i maggiori letterati inglesi della seconda metà del  ventesimo secolo, grande esperto e conoscitore di Dante, candidato al Premio Nobel per la Letteratura alla fine degli anni ’90, riconosciuto dalla critica letteraria ufficiale come “ultimo dei grandi poeti moderni”.

A confrontarsi sull’opera del grande poeta saranno Wilma Minotti Cerini, curatrice della monumentale opera Peter Russell. Vita e poesia; Enzo Cacioli, sindaco di Castelfranco Piandiscò, ultima residenza del poeta britannico; Natale Luzzagni e Stefano Valentini del periodico La Nuova Tribuna Letteraria; Adam Vaccaro, Presidente  dell’ associazione culturale Milanocosa; Roberto Salbitani, scrittore e fotografo, amico personale di Peter Russell; Giampiero Tonon, del sito www.Literary.it;Mons. prof. Franco Buzzi, ex Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano; Prof. Francesco Diciaccia, scrittore e critico. L’incontro sarà coordinato dal poeta e saggista torinese Sandro Gros-Pietro. Peter Russell, influenzato dalla poetica di Yeats e grande amico di Thomas Stearns Eliot e Ezra Pound, fu tra i primi a curare le traduzioni in inglese di Mandel’štam, Pasternak e Jorge Luis Borges. Una vita intensa e prolifica, riassunta puntualmente  l’imponente  volume di oltre ottocento pagine, curato dalla poetessa e scrittrice Wilma Minotti Cerini, nata a Milano e oggi residente sul lago Maggiore. Un libro fondamentale per conoscere uno dei principali protagonisti della scena culturale inglese degli anni ’50 che frequentò a Firenze il Caffè Letterario Le Giubbe Rosse dove conobbe Montale, Quasimodo, Landolfi e Ungaretti. Dopo una serie di vicissitudini personali e un breve soggiorno a Berlino, nel 1964 si trasferì a Venezia per restare accanto a Pound fino alla morte di quest’ultimo avvenuta nella città della Serenissima il 1 novembre 1972. Nei primi anni ’80 Russell 1983 si trasferì definitivamente in Toscana, al confine tra il Valdarno fiorentino e quello aretino. A Pian di Scò trasformò un vecchio mulino nella sua casa-biblioteca dove visse e lavorò fino al gennaio del 2002 quando, poco prima di morire, donò tutto il suo patrimonio librario e documentaristico al comune toscano. La serata torinese, a poco più di cent’anni dalla nascita (Russel era originario di Bristol, nell’Inghilterra sud-occidentale, dove nacque il 16 settembre del 1921) offrirà l’occasione di ripensare a questo intellettuale irregolare, innamorato  delle sue idee su poesia, bellezza e libertà.

Marco Travaglini