Si può raccontare una passione. Forse No. Perché una passione si vive, si respira, si mastica a grandi morsi e raccontarla è difficile. Eppure in questo libro l’autrice con una dose infinita di incoscienza e follia ci ha voluto provare. Silvia Mazzocchi vuole portarvi dentro la sua passione, forse illogica e insana, ma quale passione degna di questo nome non lo è? Cosa serve quindi per leggere questo libro? Serve il cuore, solo quello. Lasciate ogni buon senso o voi che entrate e lanciatevi, rigorosamente senza paracadute, dentro questa storia. Questa è la domanda che ci pone l’autrice: “Ma voi, l’avete mai seguito un cantante per quarant’anni? Avete mai provato una passione vera, carnale e illogica per lui? Tanto grande da scriverci un libro? Io sì.”