Il male peggiore – Iannozzi Giuseppe – Edizioni Il Foglio LETTERARIO

Iannozzi Giuseppe è con Emilia Spinelli e Nadia Fagiolo

Due veline? No, due libraie che di libri se ne intendono. Nadia Fagiolo ed Emilia Spinelli, prima che scoppiasse la pandemia, consigliavano e presentavano il mio ultimo parto letterario, Il male peggiore – Iannozzi Giuseppe – Edizioni Il Foglio. Che diavolo c’è in questo “Il male peggiore”? Ci sono tanti scrittori, ci sono tante donne. Il romanzo racconta la vita, il più delle volte assai infelice, di molti scrittori che sono andati incontro alla propria rovina. Un brevissimo assaggio, tanto per farvi capire:

“Chaplin aveva strappato Oona O’Neill dalle braccia di Salinger; e lui, Giacobbe, non era né l’uno né l’altro, ma Liliana si era portata via da lui […] In fondo Salgàri si era tolto di mezzo perché, per tutta la vita, era stato pure lui un mollaccione, uno che scriveva, uno che non guadagnava mai abbastanza nonostante sgobbasse da mane a sera; e che importava se aveva avuto dei figli da Ida Peruzzi, se questa era finita presto in manicomio. […] Ricordava con una certa nettezza quando, per l’ultima volta, l’aveva incontrato al Caffè Platti di Torino, in quel caffè che non c’è più e che in altri tempi aveva visto fra la sua clientela Luigi Einaudi, Cesare Pavese, Mario Soldati, i coniugi Natalia e Leone Ginzburg, Norberto Bobbio e molti altri nomi celebri. […]

Friedrich Willem Nietzsche aveva corteggiato Lou von Salomé e lei si era presa gioco del suo cuore e della sua genialità. E Nietzsche, con tutto il suo carico di dolore, nonostante l’intelligenza e l’acume spropositato, pian piano avevo ceduto alla pazzia per finire in un cazzo di manicomio a mangiare i suoi stessi escrementi.”

Se volete conoscere il resto, tutto il resto, mi sa che dovrete procurarvi una copia del mio lavoro.

Grazie a quanti hanno creduto in me, nel mio lavoro. Grazie a Voi che mi leggete e che mi spingete a scrivere, a pubblicare. ❤