di Gabriele Ottaviani
Senza tono né suono – Sin ton ni son, Felix Luis Viera, Il foglio. Traduzione di Gordiano Lupi. Prefazione di Josè Prats Sariol. Testo spagnolo e italiano. Ovvero, l’antologia definitiva – vent’anni fa ha deciso di non scrivere più, purtroppo – di uno straordinario poeta cubano, nativo di Santa Clara, classe millenovecentoquarantacinque, esule che non fa sconti al regime, tra desiderio d’avventura e aspirazione al trascendente, amore, rispetto, passione e ossessione per la sacralità della scrittura, della vita, della libertà, tratteggiando i confini della cesura insanabile tra quello che avrebbe potuto essere e invece non è stato, se non nel sogno: imperdibile.