Come sospettavo, il girovago “Stelle cannibali” è calato nelle puglie e si è fatto riprendere tra i trulli. Beato lui che non soffre il caldo. Ho ricevuto diverse foto di lui in varie zone della Puglia; pian piano le inserirò.
Mi hanno anche detto che la sua venuta al sud sta ricevendo una discreta simpatia; del resto come non amare chi viaggia per terre lontane, come non amare chi vive d’avventura. E soprattutto come non amare chi vuole conoscere altri popoli, a prescindere dalla cultura o dalla disposizione geografica. Stelle cannibali è nato antirazzista, senza un’apparente educazione in merito; è nato così, quindi adora conoscere i popoli di tutto il mondo. I popoli non i sovrani dei popoli.
Ringrazio, ovviamente, tutte le persone che continuano a mandarmi foto con sfondi stupendi e con lui come protagonista. Questo mi tranquillizza, significa che sta bene; e come si fa a non stare bene in Puglia. Tra mare turchese e cielo sinfonico, tra cibo unico, accoglienza e solidarietà.
Prima o poi riuscirò a raggiungerlo, si tratta solo di sapere esattamente dove sia; per ora è sfuggente. Come il tasso quando si nasconde dopo aver rubato nell’orto.
Oggi è tra i trulli di Locorotondo…domani chissà.