Una splendida poesia di Wilma Minotti Cerini, poetessa e autrice della monumentale opera “Peter Russell. Vita e poesia”, edita dal Foglio Letterario Edizioni

A MIA MADRE

Sarei rimasta,

se solo avessi voluto,

abbracciata come l’edera

al suo albero,

e avrei respirato il tuo respiro

sino all’ultimo  esile soffio.

Quanto ti guardai

prima di accorgermi

dei tuoi occhi di fiordaliso!

Tu cancellasti

anche quel bacio

sulla fronte bambina,

ma le tue labbra

rimasero lì,

e ancora non si cancellano.

L’ultimo sguardo

erano i fiordalisi

che reclinano

senza perdere

la contenuta bellezza.

Quante mute parole

dissero le nostre anime allora

e ancora si raccontano

storie di ogni giorno.

La morte

solo allontana

il tempo dell’incontro,

ed io sono sempre

quell’edera pronta a morire.

Ma tu volesti

che io vivessi,

 e moristi tu,

‘albero della mia vita’.

                                                                  Wilma Minotti Cerini