Il poema latino “De Reditu” di Rutilio Namaziano e il Sentiero dei Cavalleggeri da Calamoresca (Piombino) a Baratti – La Camerata dei Poeti, Firenze

Nell’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze si è svolta il 17 giugno la decima Tornata del 92° anno accademico della Camerata dei Poeti. Nell’incontro, presieduto da Carmelo Consoli, la presentazione – a cura di Ilaria Minghetti, lettura di Andrea Pericoli – del romanzo storico “Francesco Burlamacchi. L’avversione ad ogni tirannia” di Alba Gaetana Avarello; Silvia Ranzi ha introdotto il tema “Sororità fra le arti” dedicato alla pittura di Carolina Rocchi Burlamacchi e alla musica di Bach, con l’interpretazione all’organo – presente nell’Auditorium – di don Stefano Livi. Roberto Mosi, per la tradizionale rubrica “Sentieri poetici”, ha presentato uno dei sentieri più belli della Toscana, nel promontorio di Piombino: “la via dei Cavalleggeri”, un’escursione da compiere con un poema latino da porre nello zaino – “Il ritorno” di Rutilio Namaziano – in mezzo alla macchia mediterranea con il panorama delle isole dell’Arcipelago Toscano, della Corsica e delle Alpi Marittime che si vedono all’orizzonte. Il percorso ricalca il tracciato costiero di un’antica via utilizzata nel tempo dai soldati a cavallo per sorvegliare la costa infestata da pirati e contrabbandieri. 

 Il sentiero è a saliscendi, dal livello del mare alla collina, di dieci chilometri, da percorrere, con attrezzatura trekking, in circa 4-5 ore. Si parte da Calamoresca (Piombino) e si passa dalle località Fosso delle Canne, Cala di San Quirico, Buca delle Fate, per giungere al golfo di Baratti. Il poema di Rutilio Namaziano sarà un utile compagnia durante l’escursione, ci farà ritornare al viaggio che il poeta latino compì nel mare davanti a noi nell’inverno del 415 d.C., da Roma per raggiungere le sue terre nella Gallia Narbonese, alla sua descrizione della costa e delle isole, fino all’approdo sotto la cittàin rovina di Populonia, nel golfo di Baratti:

 Prossima, Populonia schiude il suo lido sicuro/ portando il golfo naturale in mezzo ai campi…/ Restano solo tracce fra crolli e rovine di muri, / giacciono tetti sepolti in vasti ruderi. / Non indigniamoci che i corpi mortali si disgreghino:/ ecco che possono anche le città morire. (vv. 399- 414)

Merita un accenno la poesia “L’arrivo dei Barbari”, sul tema, dalla Raccolta “Navicello Etrusco. Per il mare di Piombino”, Edizione Il Foglio

L’arrivo dei barbari

Restano solo tracce fra crolli e rovine di muri,

giacciono tetti sepolti in vasti ruderi.

Non indigniamoci che i corpi mortali si disgreghino:

ecco che possono anche le città morire.”

Rutilio Namaziano “Il Ritorno”, vv. 411- 414

Dalla nave sotto Populonia

Rutilio scorge ruderi, rovine,

il crollo delle mura intorno

alle colline, forni spenti

montagne nere di residui.

Il viaggio da Roma lungo

la costa vicino a terre

devastate, senza strade,

ponti, stazioni di posta,

solo immobili acquitrini.

Il sorriso degli dei,

la gloria del passato

lo guida. Ora il presente

devastato dai barbari,

giunti alle porte di Roma.

Le isole vicine, Capraia

la Gorgona, abitate

da quelli che fuggono

la luce, monaci devoti

al Dio dei cristiani.

Avanti ora verso il futuro,

marinai alla voga. Vada

Pisa, Luni, le terre

delle origini, da ri-costruire

nel nome di Roma,

bellissima regina del mondo. *

* Rutilio Namaziano, “Il Ritorno”, verso 47.

La Raccolta “Navicello Etrusco” è stata recentemente ripresa da un video (https://www.youtube.com/watch?v=euwR7KoBLDs ) che si avvale dei disegni di Enrico Guerrini ( si veda anche dal Blog “poesia3002”: https://poesia3002.blogspot.com/2019/07/il-viaggio-del-navicello-etrusco.html ). Rimane celebre il video “Navicello”, realizzato da Virginia Bazzechi che conta quasi seicento visualizzazioni ( https://www.youtube.com/watch?v=-dn2XMqax0E ).

    Il percorso da Calamoresca (Piombino) a Populonia per il Sentiero dei Cavalleggeri ci porta dunque alla bellezza unica del mare di Baratti, celebrata dalla Raccolta “Golfo di Baratti. Poesia e misteri”, pubblicata con l’omonimo E-book (indirizzo: http://www.robertomosi.it/2020/05/golfo-di-baratti-poesia-e-misteri-2/ ).