Fonte: il Corriere Salentino. Concorso di poesia “Trofeo di Lecce”. Per la poesia in lingua il terzo premio è andato ad Alessia Guarraci. Edizioni il Foglio Letterario.

Articolo di Caterina Rizzelli

Giunge alla trentottesima edizione il concorso organizzato dall’associazione culturale “Il cenacolo” riguardante la poesia e la pittura.

Oltre 50 gli artisti che esporranno le loro opere presso la Chiesa di san Francesco della Scarpa, al convitto Palmieri da sottoporre al vaglio della giuria composta dal presidente Antonio Convertino, dai Maestri Accademici Maurizio Muscettola, Antonio Galiotta, Felicia Vitiello, Nadia Esposito e il gallerista Mario Passabì. La mostra, che sarà inaugurata il 23 maggio, sarà visitabile gratuitamente sino al 1.06.2023.  Il 2 giugno, alle ore 18,30 ci sarà l’inaugurazione, sempre presso il Convitto Palmieri, della mostra personale di pittura del Maestro Antonio Galiotta.

Si è svolta sabato 20 maggio, invece, la premiazione dei primi classificati al Trofeo di Lecce, sezione poesia, che comprende: poesia in lingua, in vernacolo e quella riservata ai ragazzi di ogni scuola e grado.

Tanti i poeti che sono stati menzionati per essersi distinti negli anni per i premi ricevuti e l’impegno profuso, tra questi il Prof. Poeta Niny Rucco e la Prof. ssa Fernanda Quarta.

I vincitori di quest’anno, sono: Giovanni Manco ( 1 premio) con la poesia Giallo Pace e , a seguire, La classe IV Ass con la poesia Cercami Davvero, e Beatrice Martini con la poesia Stella brilla .

Per la Scuola Media, è stato assegnato un trofeo ricordo all’istituto De Blasi di Taviano, simbolico passaggio di testimone tra l’insegnante poetessa Fernanda Quarta e gli alunni poeti in erba.

Per la Poesia in vernacolo, il primo premio è stato aggiudicato a a Stefano Baldinu, con la poesia “ Donzi rimpiantu meu”, il secondo a Carmelo Guido con “ Lu sire” e il terzo, ex aequo, a M. stefanelli Pantalone con “ Quadrettu te famigghia” e Bruno Miccoli con “Badiscu”.

Menzione d’onore per Rosamaria Vinci con “ A werre”.

Per la poesia in lingua, il primo premio è andato a Imma Melcarne con “ Il tempo si è fermato”, il secondo a Giovanni Gentile con “Il mare in tasca”,il terzo, ex aequo a Damiano Leo con “ Non ho più voglia” e a Alessia Guarraci con “ Mamma è tardi”, il quarto, ex aequo a Giovanna Cavone con “ La panchina” e a Antonietta Rotter con “ Neve”.

Menzione d’onore per Giuseppina Romanelli con la poesia “ I segreti”.