Silvana Marconi “Sopravvissuta”. Traduzione di Frank Iodice. Edizioni Il Foglio Letterario.

Silvana Marconi – Sopravvissuta – Traduzione di Frank Iodice – Pag. 870 – Euro 10 – La violenza di genere è un problema sociale che non riguarda solo le donne. È questo il punto di partenza, imprescindibile, per qualsiasi analisi o prospettiva politica sulla tutela delle vittime di violenza. Resta, allora, il coraggio. La scelta di una libertà pari al valore della propria vita. Resta la forza di andare controcorrente, come Sílvana, che ha attraversato come fossero strade obbligate le sue «cicatrici della bestialità umana» e ne ha fatto ordito e trama per ricucire i pezzi della sua storia. Quella nuova storia, che molte donne devono imparare ancora a desiderare. Memorie di sopravvissute non ce ne saranno mai abbastanza. Ma la violenza sulle donne è un affare collettivo e non privato. Ecco a cosa serve l’unicità di una storia di violenza denunciata: farsi diario in pubblico per un cambiamento necessario dove le donne sono persone e non oggetti da possedere, condottiere delle loro esistenze e non schiave delle loro passioni. – Silvana Marconi(Montevideo (1977), insegna inglese, collabora con Pra Publishing, casa editrice statunitense. Per oltre un anno è stata vittima di violenza domestica, fino al giorno in cui ha deciso di denunciare il suo aggressore e di scrivere questo toccante resoconto. Seguendo il suo esempio, tante donne uruguaiane hanno fatto questa scelta coraggiosa e oggi la considerano un punto di riferimento. Seguitissima sui social network, è ospite fissa in vari programmi televisivi e radiofonici. Un documentario sulla violenza di genere, da lei codiretto insieme a Massimo Grajales, con testimonianze reali, è in corso di registrazione e sarà prodotto dalla A&D Contenidos, con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo.