Venerdì 22 Luglio ore 21 Borgo di Mezzo Sassetta. “I VENERDÌ’ DEL CIRCOLO”. Il Fantasma di Alessandro Appiani

Per il ciclo “I VENERDI’ DEL CIRCOLO”, ciclo di incontri, convegni, presentazioni, serate a tema che si tiene ogni anno in occasione del Luglio Culturale sassetano, il Circolo Culturale “Emilio Agostini” di Sassetta organizza la Presentazione del libro e la Proiezione del film

Il Fantasma di Alessandro Appiani. Partecipano Gordiano Lupi, Patrizia Lessi e Stefano Simone.

IL LIBRO, di Gordiano Lupi

Aldo Zelli ha scritto il racconto “Le voci lontane” in Libia, nel 1950. Nel 1986 l’ha ripreso per dargli un finale diverso. Gordiano Lupi nel 2008 rilegge il racconto e usa il personaggio femminile per scrivere un romanzo che racconta anche la figura storico-leggendaria di Alessandro Appiani. Un giallo serrato dai risvolti fantastici ambientato tra Salivoli e Piazza Bovio, persino in via Garibaldi e in via di Malpertuso. Finale a sorpresa, come da tradizione mistery. Il romanzo nel 2023 è diventato un film girato da Stefano Simone, che è uscito prima del libro.

L’AUTORE

Nato nel 1960 a Piombino, Gordiano Lupi è fondatore e Direttore della rivista “Il Foglio Letterario” e della casa editrice “ Il Foglio” con sede a Piombino, realtà consolidate e di grande spessore nel panorama nazionale ma non solo. Autore di numerose opere, è stato spesso ospite delle serate del Circolo Agostini di Sassetta, fino dal 1998, anno in cui la sua opera prima, “Lettere da lontano”, fu insignita del Premio Letterario “Emilio Agostini”

IL FILM, di Stefano Simone

Gordiano Lupi nel suo romanzo si ispirava a un fatto realmente accaduto a Piombino nel XVI secolo, quello di un Principe accusato di orrendi delitti che, nell’immaginario popolare, abita ancora le stanze del suo castello dichiarando la sua innocenza, pieno di livore. Stefano Simone, avvalendosi della sceneggiatura di Roberto LanzoneGiuseppe Bollino e Matteo Simone, trasporta quella storia nella sua Puglia lasciando Alessandro Appiani sullo sfondo, come un deus ex machina capace di muovere le azioni e i destini dei personaggi, positivi e negativi.

IL REGISTA

Stefano Simone nasce a Manfredonia il 9 febbraio 1986. La sua indole ed un’innata passione lo portano dietro la macchina da presa già all’età di 13 anni.

È un giovane cineasta indipendente che lavora dal primo decennio del duemila. Ha iniziato con svariati cortometraggi e mediometraggi, fino ad arrivare al suo primo lungometraggio, “Una vita nel mistero“ del 2010, che può essere definito un dramma religioso con sfumature di thriller paranormale. In pochi anni ha collezionato una filmografia molto corposa ed è tuttora uno dei più attivi nel panorama del cinema indipendente del sud Italia. Ha attraversato diversi generi, passando dall’horror al dramma al thriller.

La nuova fatica del prolifico regista è una novità all’interno del suo percorso artistico, che tra cinema civile, thriller e drammi sociali sta spaziando in ogni direzione. Il fantasma di Alessandro Appiani è una commedia per ragazzi (e con ragazzi) che usa il genere giallo, con una spruzzata di thriller soprannaturale, per infondere quel tocco di personale autorialità che è sempre stata cara al giovane regista di Manfredonia e stavolta lo fa affidandosi a un cast di giovani e giovanissimi davvero talentuosi e a una storia che rielabora il romanzo di Gordiano Lupi, autore caro al regista fin dai suoi esordi nel cortometraggio.

Il CIRCOLO “EMILIO AGOSTINI” DI SASSETTA

Nell’ormai lontano Settembre 1987, questo Circolo Culturale presentò un opuscolo, opera di Gianfranco Benedettini, dedicato alla “Vita ed opera di Emilio Agostini, poeta di Sassetta”, intendendolo come prefazione e premessa ideale alla riscoperta e ristampa delle opere dell’artista, che da sempre ci impegniamo a sollecitare e sostenere.

Da quella prima pubblicazione è nata e si è successivamente sviluppata l’idea dei “Quaderni del Circolo”, intesi come una collana di pubblicazioni, per quanto in veste modesta ed economica, da dedicarsi prima di tutto alle opere del poeta sassetano più famoso ed al cui ricordo abbiamo intitolato la nostra Associazione, ma anche alla presentazione di opere inedite o sconosciute, che possano contribuire alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni sassetane, ovvero a quella che e’, in definitiva, la ragione di essere del Circolo stesso.

Con lo stesso spirito e le stesse motivazioni, pur consapevoli della modestia dei nostri mezzi e dei nostri meriti, abbiamo successivamente istituito anche il “Premio Letterario E. Agostini”, da assegnarsi ogni anno, ad un’opera letteraria di interesse locale, e il ciclo di serate a tema dei “Venerdì del Circolo”

p. Circolo Culturale "Emilio Agostini" di Sassetta
il Presidente 
(G. Milianti)