DUE LIBRI AL PREZZO DI UNO. “ATTENTI A QUEI DUE” “SOPRASSEDIAMO”. Edizioni il Foglio Letterario.

PER CHI ORDINA IL LIBRO CON UNA MAIL A ILFOGLIO@INFOL.IT CON SOLI 20 EURO DIAMO ANCHE “SOPRASSEDIAMO” – Il cinema comico di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia” di Gordiano Lupi.

Franco e Ciccio sono due clown amati dal pubblico e disprezzati dalla critica, forse proprio perché la loro comicità è legata a un genere poco capito come la parodia. Il cinema italiano conosce la parodia grazie a Totò, Erminio Macario, Raimondo Vianello, Ugo Tognazzi, Walter Chiari, ma l’arrivo sul grande schermo di Franco e Ciccio sconvolge gli schemi e imposta il discorso parodistico in termini ben più radicali. La critica non li comprende, massacra ogni pellicola con attacchi virulenti, ai limiti dell’offensivo, definendo la loro comicità stupida e volgare, non rendendosi conto di offendere anche il pubblico che affolla le sale e rifiutando di capire i motivi del successo. Franco e Ciccio pagano la stagione dell’impegno politico, l’eredità del neorealismo e l’assurdo intellettualismo di certa critica che, come diceva Fulci, “deve vedere mondine e partigiani per apprezzare un film”, ma che uccide lentamente il cinema popolare. (Pagine 526 – Euro 18)

Domenico Palattella

Il libro è l’occasione per riprendere e approfondire la storia del nostro cinema e scoprire e in qualche caso riscoprire, personaggi, stagioni e collaborazioni nascoste, meritevoli di riconsiderazione. Troviamo in un rapido excursus storico, la prima grande coppia stabile del cinema italiano, ovvero quella composta da Riccardo Billi e dal compianto Mario Riva, interpreti di ben 30 film tra il 1950 e il 1958; e poi ancora quella dei “record”, composta da Franco Franchi & Ciccio Ingrassia, la coppia più prolifica, più importante e più duratura del nostro cinema. Facciamo qualche altro esempio: Bud Spencer e Terence Hill, Totò e Peppino De Filippo, Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, o ancora Marcello Mastroianni e Sophia Loren, Walter Chiari e Carlo Campanini, oppure quella “sulla sponda sinistra del Po”, che metteva insieme Don Camillo e Peppone, alias l’attore italo-francese Fernandel e il nostrano Gino Cervi. Anche in tempi recenti ci sono attuali e numerosi esempi: Massimo Boldi e Christian De Sica con i loro cine-panettoni campioni di incassi; quella spigliata e goliardica di Gigi e Andrea, alias Gigi Sammarchi e Andrea Roncato; quella paradossale di Mariangela Melato e Giancarlo Giannini; o quella intelligente di Ficarra &Picone. Tante altre ancora sono da scoprire e riapprezzare all’interno del libro, già perché alcune di loro si sono formate per caso e non si sono mai più lasciate, altre si sono divise solo al cinema, per rimanere intatte in teatro o in tv, altre ancora si sono ritrovate dopo una lunga pausa, o altre invece, hanno sperimentato per uno o due film il “menage di coppia”, a volte con grande successo. Le interviste realizzate a Gigi Sammarchi, Andrea Roncato, Massimo Benenato (figlio di Franco Franchi), Giampiero Ingrassia (figlio di Ciccio Ingrassia) e Renato Pozzetto, completano il significato dell’opera e ci danno cinque testimonianze dirette della magia del cinema e di cosa vuol dire lavorare in coppia.